Portimao, Aleix Espargaro (6°): “Meglio che non parli della gara di oggi”
In conferenza stampa, Aleix Espargaro è tornato alla gara sprint. Nonostante la rimonta dal dodicesimo al sesto posto, il pilota dell'Aprilia non ha apprezzato per niente quello che ha visto ma preferisce non sbilanciarsi subito.
Com'è andata la giornata: “Alla fine sono felice. In qualifica mi sentivo forte e forse ho spinto troppo e sono caduto. Questo è un errore che ha gravi conseguenze perché tutto dipende da dove si parte in griglia. Questo pomeriggio il mio passo era buono ma non sono riuscito a superare Marc (Marquez). Ho avuto un’opportunità ma lui ha frenato tardi ed è rimasto davanti, poi Maverick (Viñales) mi ha toccato e ho perso tempo. Se non cogli la tua occasione, non ne otterrai un'altra. Ho iniziato 12°, ho finito 6°, è comunque positivo. »
Il format dello sprint: “Non voglio parlarne, ne parlerò la prossima volta. È meglio che non parli della gara di oggi. Abbiamo tutti bisogno di respirare, analizzare cosa è successo. Vedremo come si evolverà in futuro, il comportamento, il numero di incidenti. Siete voi giornalisti che dovevate dire se è bello oppure no.
Come pilota non sono contento di quello che ho visto in pista. Spero che alla gente a casa sia piaciuto perché è quello che la Dorna sta cercando di fare. Personalmente non mi è piaciuto molto. Ho visto davanti a me cinque incidenti, tutti erano al limite. C'è molta tensione perché se sbagli ti superano tutti. »
Il nuovo motore Aprilia: “Questo non è il modo migliore per analizzare come funziona. Ma ho comunque elogiato gli ingegneri del motore per il lavoro perché ritengo che sia buono. Abbiamo finito 5° e 6° e non siamo poi così lontani dalle Ducati. Il campionato è lungo, dobbiamo avere pazienza. Potremo lottare per i primi, ma è solo la prima gara. »
Le differenze tra la sua moto e quella di Maverick Vinales: “Abbiamo essenzialmente le stesse moto. La grande differenza è il pacchetto aerodinamico anteriore. Abbiamo un buon rapporto, lavoriamo bene insieme. Oggi i sorpassi erano un po’ al limite ma queste sono le corse. »
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